I semi di saggezza del Dott. Alessandro: orto e compostatore

E se tutti avessimo un orto e una compostiera?

L’orto è un luogo di benessere per la famiglia  e l’utilizzo di un compostatore può attivare un circolo virtuoso  secondo natura.

Effettivamente avere un orto può portare diversi vantaggi, tra cui:

  • Incidere notevolmente e in modo positivo sull’ economia familiare
  • Mangiare le proprie verdure influisce sul benessere psicofisico
  • Si può scegliere cosa coltivare ed avere sempre a disposizione diverse varietà di verdure freschissime
  • Scegliere verdure di stagione fa bene al corpo ed anche all’ambiente

Nelle parole del Dott. Alessandro, fondatore del progetto “Il Giardino delle Idee”, possiamo gustare un sapore di ricordi in cui l’uomo e la natura erano un tutt’uno.

Vi invitiamo a leggere quanto segue per riflettere sui suoi pensieri…

“L’orto, come lo vedo io, è uno spazio di ritrovo dove verdi profumi e forme trovano armonia. Penso che forse sarebbe meglio evitare mezz’ora al giorno di rete e social per dedicarsi alla terra. Meraviglioso sarebbe ritrovarsi la sera seduti ad una tavola, magari davanti un piatto di gazpacho fresco al profumo di basilico e con un filo di buon olio d’oliva. Inoltre l’orto è vita ma vita compatibile con le esigenze della natura, così chi ha la fortuna di possedere un pezzo di terra o di un terrazzo, può avere il privilegio di trasformarlo in un luogo funzionale per la casa ed utile al bilancio familiare.

Gli orti belli sono variegati, si colorano di fiori in primavera.

Immaginate il profumo delle piante aromatiche, magari vicino alla cucina, o l’odore dolce ed intenso delle piante di fico che inebrieranno le camere da letto.

L’armonia dell’orto segue lo sguardo, le esigenze delle piante occupano gli spazi in modo armonioso:carciofi piantati nel punto più caldo; pomodori dove trovano acqua e sole.  Cercate sempre di trovare uno spazio in cui i frutti del vostro orto siano  riparati  da vento e dalla grandine.

L’orto ha bisogno di cibo e cibo buono, noi non ci rendiamo conto ma lo buttiamo via tutti i giorni. E’ proprio per questo motivo che è nato Potaposter, il nostro compostatore. Grazie all’utilizzo di una compostiera domestica è possibile raccogliere materiali organici da trasformare in concime. Si innesca facilmente un circolo virtuoso utile all’economia famigliare e utilissima all’ambiente”.

Potaposter- compostiera

Ricordiamoci che 1/3 degli scarti che produciamo sono immediatamente riutilizzabili.

E da chi?

Da noi!

E’ qui che entra in gioco la compostiera. Infatti bastano pochi accorgimenti e per il resto ci pensano loro, i microorganismi! Una volta deciso di scegliere di utilizzare una compostiera, ci poniamo alcune domande.

Inoltre ricordatevi che la compostiera NON PUZZA!

Come scegliere la collocazione ideale per la compostiera?

Deve essere collocato in un posto comodo e non lontano da casa perché così sarà più semplice da raggiungere. Inoltre esso ama l’ombra d’estate e sotto il ciliegio o sotto le viti o le piante di fico si troverà benissimo. Tuttavia se proprio vuoi nasconderlo lascia comunque che si bagni. Ricorda che la vita non ama il secco ma nemmeno troppo umido. Quando il compost sarà maturo dovrà lasciarti le mani umide e non bagnate.

Cosa fare se la compostiera si riempie di moscerini?

Se vedrai volare i moscerini sopra basterà mettere uno strato di foglie secche o di paglia per coprire il lato superiore.

Come iniziare a produrre il compost?

Inizia con la base meglio se direttamente a terra, metti i rami più grandi fai uno strato di 10 o 15 cm serviranno per evitare i ristagni. Sopra butta qualche manciata di compost già maturo., sarà l’innesco del processo. Poi pensa ai tuoi scarti che produci: bucce di patate, bucce d’ arancia, resti di fiori, resti di verdura tè, caffè sono scarti umidi ricchi d’azoto. Dall’ altra parte raccogli gli sfalci le foglie, i rametti, il truciolo che sono scarti ricchi di carbonio e per ultimo gli scarti del tuo cibo. Pensa che un buon compost ha bisogno di tutti e tre gli elementi: cerca di fare uno strato di scarti umidi, poi gli scarti come foglie sfalci e carta, qua e là butta pure gli scarti organici, pure le ossa di pollo, in quel caso stai attento ai topini o toponi.

Vantaggi e manutenzione compostiera.

Il Biocompost non è una pattumiera perciò evita di buttare legno verniciato o trattato, medicinali scaduti, olio usato, grassi vegetali o minerali, batterie usate, carta patinata, carta trattata, pannolini scarti di metallo o vetro evita il legno ammuffito.

Se vuoi utilizza la cenere ma non superare il 5/7 % del volume del compostaggio.

Ha bisogno di tanta aria perché i microorganismi devono lavorare per te.

Se vuoi ogni 4 o 5 giorni rivolta e mischia, il compostaggio ha bisogno di aria e luce.

Passati 9 mesi sarà pronto, non lasciar passare comunque più di 15 mesi.

A quel punto usane pure 5/6 kg per mq non metterlo troppo a fondo, bastano 10/15cm, il tuo terreno così diventerà ricco di azoto, potassio e fosforo.

Il terreno sarà più soffice, avrà bisogno di meno irrigazione e tratterrà più carbonio.

Non lasciar portare via il tuo oro nero, usalo, mezz’ora in meno di telefonino ma tanta armonia in più.

Basta adeguarsi al tempo , usare le precauzioni e tanto per usare un eufemismo ” rimanere  in vigile attesa” ?

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