Il Giardino delle Idee nella storia di Ansa Termoplastici.

Il riciclaggio delle materie plastiche

L’attività di riciclo delle materie plastiche nasce negli anni subito dopo la seconda guerra mondiale in un’Italia che riprendeva a vivere ed operare in mancanza di tutto. Il periodo permetteva di trovare molti residui in materia plastica: riciclare non era una scelta nobile ma una scelta determinata dalle necessità di trovare materiali per le lavorazioni da svolgere. Ansa termoplastici si trovava a monte della catena della produzione. I nostri clienti di allora tra cui produttori di auto di radio e di accessori avevano richieste ma la materia prima scarseggiava.

L’Italia rinasceva e c’era bisogno di tutto. L’esigenza di rigenerare era determinata da parametri di scarsità. Oggi, a distanza di 75 anni, le esigenze sono diverse, ma forse la quantità di manufatti era ed è forse eccessiva rispetto ai veri fabbisogni.

Il compito insostituibile delle materie plastiche

D’altra parte i polimeri termoplastici giocano un ruolo insostituibile in molti settori: nel settore auto la componentistica permette forme e pesi che determinano una riduzione sostanziale dei consumi; nelle applicazioni ospedaliere riduce i costi degli accessori; nella conservazione degli alimenti.

Il lato oscuro di questa vicenda riguarda noi, sia nei ruoli di produttori che nel momento dell’utilizzo delle materie plastiche.

Dal lato dei produttori trasformatori occorre essere molto più razionali:

  • usare materie prime similari nella realizzazione dei prodotti per esempio bicchierini yogurt solo in polistirolo antiurto;
  • flaconi per detersivi solo in politene
  • evitare etichette in carta ma usare inchiostri superficiali
  • evitare colle negli imballaggi
  • usare materiali omogenei no alluminio con materia plastica o cartone con materia plastica

 

Le potenzialità del materiale rigenerato

Occorre essere consapevoli delle caratteristiche che si potranno ottenere, infatti i cascami derivanti da post-consumo possiedono peculiarità tali che li rendono, diversi tra di loro. Nella nostra” clinica per polimeri” attuiamo le cure necessarie in funzione delle loro patologie. Occorre essere consapevoli che il materiale rigenerato potrà svolgere dei compiti che non richiedano sforzi o esposizioni tali che possano arrivare al limite di ciò che possono offrire. Da parte dei consumatori la consapevolezza che un materiale ‘’ rigenerato’’ non potrà più raggiungere le caratteristiche estetiche di un materiale di prima scelta.

 

Come nasce il giardino delle idee

Ogni prodotto in ogni suo componente è stato studiato tenendo conto delle caratteristiche meccaniche del materiale rigenerato. Nella nostra linea trovate serre, serrette, tutori per pomodori, compostiere, germinatoi, cassoni per creare orti rialzati e orti verticali. La cura che poniamo  in essere sui cascami e residui è adatta a sopportare l’azione del sole e della pioggia;

inoltre siamo in grado di controllare il ciclo completo dalla incetta dei cascami alla loro rigenerazione, alla trasformazione in semilavorati e alla fine al confezionamento e distribuzione del prodotto finale.  Di seguito elencati i punti salienti che caratterizzano Il Giardino delle Idee:

  • Abbiamo scelto la via della vendita diretta perché preferiamo far conoscere le nostre idee e dialogare con i clienti, pensiamo che il vero ‘”mercato’’ sia formato da persone a cui sta a cuore il lavoro, il benessere e la responsabilità sociale
  • abbiamo cercato di evitare al massimo l’utilizzo di metalli come alluminio o rame, sarebbero prodotti di importazione e che subiscono processi di trasformazione altamente ‘’voraci’’ di energia
  • la nostra linea di prodotti sta crescendo, anche tramite le Vostre indicazioni. I futuri prodotti saranno verso l’ideazione di serre di maggiori dimensioni, pareti separazione di spazi, recinzioni, ricoveri per attrezzi
  • alla base abbiamo un concetto di modularità dei singoli elementi in modo che siano assemblati in funzione delle singole esigenze.
  • È per noi fondamentale la collaborazione con istituzioni come scuole, comuni al fine di ideare prodotti che siano compatibili con le funzioni sociali degli organismi amministrativi

 

 

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